A partire dall’inventario dei libri in vendita nella bottega di un importante cartolaio, Domenico Sivieri, qui edito con ampio commento, si ricostruisce il quadro del commercio librario nella Ferrara Rinascimentale, caratterizzato da un’eccezionale ampiezza e varietà culturale. Sulla scorta di documentazione per lo più inedita, si indaga l’attività dei cartolai cittadini, nonché dei diversi personaggi legati alla diffusione del libro a stampa, in vista di una interpretazione complessiva delle fasi di penetrazione del prodotto tipografico tramite l’organizzazione commerciale.